Amministratore di condominio Milano, Como e Monza Brianza
Dubbi sul bilancio condominiale?
Inviaci una copia del bilancio del tuo condomino e siamo in grado di dirti subito su quali voci intervenire per ridurre i costi di gestione. Amministratore condominio milano
Amministrazione immobili di prestigio
Computec è amministratore di condominio a Milano di immobili di prestigio grazie alle capacità tecniche ed organizzative dimostrate al condomine.
Nuove caldaie e riqualificazione canne fumarie
Sempre più frequentemente si rende necessaria la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione. A questo punto si rende necessaria anche la riqualificazione delle canne fumarie. L’inserimento di caldaie a condensazione è stato dunque d’ispirazione nel rifacimento della facciata per creare una copertura delle canne fumarie con lamiera preverniciata ispezionabile ad ogni piano.
I tecnici della Computec hanno sempre una soluzione per far convivere nel condominio le nuove caldaie a condensazione con quelle vecchie ancora funzionanti. La foto a fianco ne è appunto la dimostrazione!
Esempio di lavoro gestito da Computec
Amministrazione condominiale
Computec Consulting è iscritta ad Assoediliza e Confedilizia. L’operato dell’amministratore è coperto da assicurazione di responsabilità civile del professionista, nel caso di azioni che potessero essere lesive economicamente al Condominio stesso.
Il condominio 2.0
A chi non piacerebbe vivere in un condominio in classe energetica A con impianto fotovoltaico per la produzione di energia, con pannelli solari per la produzione di acqua calda, con sistema di connessione wireless condominiale, impianto geotermico per la produzione di calore e raffrescamento comune, con ventilazione meccanica controllata? La gestione di questi immobili, che dal di fuori sembrano pienamente autonomi, è piuttosto complessa; può infatti bastare un nulla per mandare in crisi l‘”indipendenza” del condominio.
Computec Consulting ha a propria disposizione un team di professionisti in grado di intervenire in qualsiasi situazione che già operano in così complessi stabili.
Il tuo condominio non è 2.0? Nessun problema, i nostri partner sono in grado di supportare il condominio per la messa a norma di impianti elettrici, linee gas, per il rifacimento di tetti, facciate e pavimentazioni o semplicemente per portare a termine una scia antincendio o un qualunque tipo di perizia.
ANTICENDIO IN CONDOMINIO: LE NUOVE MISURE DI SICUREZZA
Le disposizioni contenute nel decreto 25 gennaio 2019, in vigore dal 6 maggio 2019 riguarda sia gli edifici di nuova costruzione, sia quelli esistenti.
Si tratta di modifiche e integrazioni che non portano ad uno stravolgimento dell’esistente, ma spostano l’attenzione da un adempimento tecnico-prescrittivo alla gestione dell’attività ai fini antincendio.
Si vuole dunque di coinvolgere anche chi l’edificio lo vive, cioè gli occupanti. Dal 6 maggio 2019, cioè dopo 90 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, le nuove misure antincendio saranno subito applicate nei nuovi edifici. Per gli edifici esistenti c’è un anno di tempo, quindi entro il 6 maggio 2020, per adeguare le misure gestionali, come ad esempio la dotazione di estintori e altri dispositivi antincendio. Sono invece concessi due anni di tempo, quindi fino al 6 maggio 2021, per l’adeguamento all’obbligo di installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza. Le regole cambiano a seconda dell’altezza del condominio.
La norma individua quattro livelli di prestazione antincendio in base all’altezza antincendi dell’edificio:
– L.P. 0 per gli edifici di altezza antincendi da 12 metri a 24 metri;
– L.P. 1 per gli edifici di altezza antincendi da 24 metri a 54 metri;
– L.P. 2 per gli edifici di altezza antincendi da oltre 54 metri fino a 80 metri;
– L.P. 3 per gli edifici di altezza antincendi oltre 80 metri.
Per ogni gruppo sono indicati i compiti e le funzioni del responsabile dell’attività antincendio e degli occupanti. Al crescere dell’altezza antincendi, il decreto introduce via via misure preventive e attività di pianificazione dell’emergenza, affinchè l’attività antincendio si svolga nella massima sicurezza.
Per interventi di rifacimento delle facciate, ad esempio la realizzazione di un cappotto termico o di una facciata ventilata, le nuove norme devono essere osservate dal 6 maggio stesso.
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